Era accaduto il 6 febbraio scorso e sono tuttora in corso le analisi del tracciato. Tra le ipotesi anche una possibile interferenza satellitare GPS. Nel frattempo, gli astronomi della University of California a Berkeley puntano i loro telescopi sui nuovi pianeti scoperti dal telescopio della NASA “Keplero” per la ricerca di vita intelligente. Ma il 6 Gennaio 2012, la Befana fa un bel regalo. E' lo stesso Keplero a registrare un segnale misterioso che inizialmente somiglierebbe ad una interferenza.
Le dichiarazioni di alcuni ricercatori-scienziati del gruppo Kepler-SETI, ammettono che non ci sono dubbi: il segnale anomalo captato da Kepler-SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) il 6 Gennaio 2012 potrebbe essere di origine extraterrestre. Si, avete capito bene, un “rumore” che gli studiosi ritengono un probabile segnale dal cosmo di una forma di vita intelligente.
Questo il comunicato pubblicato sul sito "Truth Watching": "un segnale extraterrestre sarebbe stato registrato dal gruppo del SETI attraverso il telscopio spaziale Kepler. Sono tuttora in corso le analisi del tracciato. Tra le ipotesi
anche una possibile interferenza satellitare GPS.
Ecco quanto riportato sul sito seti.berkeley.edu: "Abbiamo iniziato ad effettuare le nostre osservazioni con Keplero-SETI e le nostre analisi hanno generato un paio di 'hit'", ma tutti sono senza dubbio esempi di interferenze terrestri, ovvero radiofrequenze di interferenza (forse dei nostri satelliti).
Ognuno dei segnali come sotto è mostrato, possiedono un paio di trame, una proveniente da una osservazione di Object (Oggetti stellari) di interesse Keplero (KOI) 817 e uno da una osservazione di KOI-812. Nel corso di una osservazione, abbiamo alternato tra obiettivi che ci permettono di escludere i segnali visti, provenienti da due diversi punti nel cielo. Se vediamo un segnale proveniente da più posizioni nel cielo, come quelli qui sotto, è molto probabile che sia docuta ad una interferenza (forse dai nostri satelliti).
Sopra le tracce dei segnali registrati nel febraio 2011. Questi sono simili a quelli registrati da Kepler il 6 gennaio 2012
FORSE UN COMPLOTTO PER NON AMMETTERE LE COSE COME STANNO?
Si tratta di segmenti di energia elettromagnetica che il grafico mette in evidenza in funzione della frequenza e del tempo. I colori brillanti rappresentano
l'energia a radiofrequenza più alta in un momento particolare. Per esempio, una stazione radio che trasmette al 101,5 MHz produrrebbe una grande quantità di energia vicino a quella frequenza che
potrebbe appunto generare inteferenza.
Sappiamo che questi segnali potrebbero quindi essere interferenze, ma quelle registrate da Kepler, hanno un aspetto simile a quello che noi pensiamo possa essere prodotta da una tecnologia
extraterrestre. Le bande registrate sono strette in frequenza, molto più strette di quanto sarebbe prodotta da eventuali fenomeni astrofisici conosciuti , e deriva in frequenza con il tempo, come
ci si aspetterebbe a causa dell'effetto doppler imposte dal moto relativo del trasmettitore e il telescopio radio ricevente.
Chiarimenti SETI:
Aggiornamento: Venerdì 6 gennaio 2012 Dopo aver postato i tracciati del segnale a radiofrequenza il 5 gennaio, è apparso chiaro che nesusno aveva dichiarato come definitivamente e assolutamente
possibile che questi segnali siano interferenze. Aggiorneremo il post per chiarire questo punto.
Fonte: http://seti.berkeley.edu/kepler-seti-interference
Conclusione:
All'inizio ili SETI, ora finanziato in gran parte, guarda caso, dall'US Air Force Space Command,
ha cercato di minimizzare e ridicolizzare la scoperta con una dichiarazione palesemente falsa: "si tratta di "interferenza indubbiamente
terrena» come? Dopo riflessioni e il bailam che si era creato in queste ore, arriva la dichiarazione nel loro ultimo aggiornamento, dove hanno detto: "non abbiamo mai dichiarato
definitivamente e assolutamente, come possibile, che questi sono solo segnali di interferenza satellitare (Terrestre). Così hanno dichiarato che i segnali registrati da Kepler
sono segnali probabilmente di natura extraterrestre.