ATTACCO ALIENO A FORT WORTH (TEXAS)?


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UFO Texas, presunto attacco alieno a Fort Worth



Esistono al mondo argomenti di varia natura che lasciano perplessi e sconcertati, il più delle volte sembrano nascondere verità gelide e inopportune, tra l’altro rasentando di tanto in tanto la sfera dell’impossibile… ma riconosco tutto sommato che sono proprio codeste annotazioni straordinarie a lasciare un segno indelebile nel subconscio, un pensiero memore solido e vibrante ben tangibile in noi stessi che incita alla fascinazione del mistero, dell’incredibile, del meraviglioso…
Alcuni giorni fa, girovagando nello spazio sterminato della rete mi é giunta notizia postulata che poco meno di un anno da oggi un attacco alieno ben congetturato sarebbe accaduto in sordina, all’imbrunire degli occhi del mondo, presso una nota base americana nella quale sembra che venissero eseguite ricerche sperimentali di particolare rilevanza e di natura ovviamente segreta.
Di solito non si rimane particolarmente attratti dalle notizie velate sprovviste di prove inconfutabili che ne rendano veritiero il contenuto, ma in questa circostanza é sufficiente osservare il video registrato e caricato successivamente nel web per supporre l’intuizione blanda che magari, salvo possibile manipolazione concertata dall’uomo, la vicenda visualizzata nelle immagini possa risultare reale.
La base militare in oggetto é quella di Fort Worth, ubicata nello stato del Texas, e le immagini riprese sono state immortalate lo scorso 11 Maggio 2011 da un fotografo occasionalmente appollaiato sul ciglio del balcone del suo appartamento al 34° piano di un edificio sito a circa cinque chilometri di distanza dalla zona presumibilmente attaccata dagli OVNI. Immagino che possa sembrare semplicemente blasfema l’idea che un pieno attacco alieno possa coinvolgere visibilmente una porzione di città nel mezzo delle attività ordinarie, nonostante fosse già tramontato il sole da diverse ore, ma la storia narrata alle spalle dell’evento potrebbe destare un insolito sospetto.
Luenser Brian, autore delle riprese, su YouTube sostiene di aver ripreso personalmente il susseguirsi delle scene folgoranti che rasentavano l’evolversi di una scenografia da ‘guerra dei mondi’ con fulmini e lapilli, non visibili durante il perdurare della sequenza filmata, considerando inoltre che il rumore delle esplosioni era stato attenuato dalla stessa lontananza. Di seguito egli conferma pienamente di non avere assolutamente manipolato le immagini, immortalate nella rete in modo da renderle visibili pubblicamente, mettendo così a repentaglio la sua stessa credibilità. Il luogo nel quel si sarebbe perpetrato il furibondo attacco ha un estensione di circa quattro miglia, anche se lo zoom della Canon EOS 5D Mk II utilizzata all’uopo ne ha ridotto e minimizzato l’ampia distanza.
Non é facile divulgare informazioni che trattano materia di UFO laddove l’informazione stessa é compromessa dalla mancanza di fonti attendibili, ma a volte l’incognita rappresenta una variabile scomoda non prevedibile, ma di efficace reazione agli stimoli.
Fort Worth, dunque, teatro circostanziale di un attacco di natura extraterrestre, protratto inavvertitamente sotto gli occhi della popolazione quasi ignara dell’accaduto, una sorta di scorribanda spaziale addirittura citata da un rapporto redatto dall’agenzia spaziale federale russa (FKA/RKA) e resa accessibile da notizia rivelata dal canale NBC News e dall’agenzia Sorcha Faal, una sorta di leggenda nel mondo di intelligence – fonti citate di cui, personalmente, non ho riscontrato traccia nel web per confermarne l’effettiva validità se non attraverso una racconto mediatico quasi metropolitano di stampo futuribile da cui trarre una conclusione personale – secondo cui una flotta aliena sia apparsa nel mezzo della notte attaccando l’area considerata mediante impiego di una tecnologia sconosciuta che abbia riportato diversi danni, soprattutto la morte di oltre cinquecento unità di soldati, uccisi durante il combattimento, questione altamente delicata legata ad un’operazione segreta di cui le autorità statunitensi avrebbero occultato l’esistenza.
Tra l’ovvietà e l’incertezza si potrebbe dibattere sul riscontro della notizia, ma secondo quelle fonti rivelatrici sembra che la struttura militare attaccata nascondesse una strumentazione tecnologica Vimana di origine non umana, bersaglio principale del convoglio. Sembra che la struttura sia stata ritrovata in una grotta in Afghanistan, nascosta e ben conservata negli ultimi 5000 anni, successivamente trasferita nei laboratori scientifici della struttura summenzionata in modo da poterne studiare la tecnologia estremamente avanzata. Il Vimana sarebbe un veicolo spaziale altamente pericoloso munito di armi micidiali molto potenti, tra cui l’impressionante fascio di luce disintegrante, probabilmente di natura nucleare, provvisto di un sistema tecnologico di enorme entità, tutti elementi appetibili per un paese sempre a caccia di nuovi potenziali bellici. Supponendo che il mezzo volante sia stato spostato nel Texas nella fine degli anni ’80, é altamente possibile che la Nasa abbia usufruito delle ricerche perpetrate nei decenni successivi migliorando radicalmente le sue strutture astronautiche, tra le quali sembra che abbia trovato riscontro in uno dei veicoli più avanzati e segreti degli Stati Uniti d’America, il ‘Triangolo Nero’, sul quale si presuppone si stata adattata una strumentazione innovativa frutto di ricerche innovative di ingegneria inversa applicata sulla tecnologia aliena, tale da creare un nuovo strumento di volo estremamente sofisticato.
Non é mia intenzione innescare polemiche che, in qualche modo, possono alimentare congetture fantastiche rasenti le innumerevoli idee di complottismo che sovente é possibile riscontrare all’interno di diversi siti e programmi mediatici, considerando la natura controversa della notizia, ma sarebbe mia premura sottolineare l’importanza della divulgazione di un fatto che si presume possa essere realmente accaduto sulla Terra all’oscuro dell’opinione pubblica terrestre. Soltanto il pensiero latente di un presunto bombardamento di tipo extraterrestre insinuerebbe nella mente di quasi la stragrande maggioranza di persone un subitaneo senso di smarrimento, in quanto l’uomo per sua natura, per i tempi di cui si conserva memoria, non é mai stato abituato ad una presenza connivente che vada oltre i confini del Sistema Solare. Ma razionalizzando scrupolosamente l’intera vicenda é fattibile che, all’uopo delle circostante, sia perfettamente in grado di capire, mediante intuizione, la natura diversificata dell’universo, quindi perfettamente cosciente di accettare l’esistenza di altri mondi, simili o completamente diversi da quello conosciuto, ragion per cui il fenomeno costretto dell’alienazione forzata sia ormai una teoria dell’ignoranza perpetrata in vigore di una tranquillità evanescente radicalmente superata.
Negli ultimi anni la corsa verso la conoscenza é stata in grado di varcare sentieri ascosi per millenni alla luce della verità, e in nome di una verità sempre più ricercata e sempre più avvertita gli studi scientifici, non che quelli archeologici, hanno segnato l’epoca del cambiamento regalando al mondo nuovi dettagli fondamentali che segnano i confini di una nuova storia in via di decifrazione… E qui non cito i vari ritrovamenti, i siti rinvenuti, le decifrazioni dei testi e degli epitaffi più antichi…
Non é mia intenzione, oltretutto, suggellare una storia tratta da alcune immagini forti sublimate da un contesto virtuale altamente scenografico.
Rivolgo la mia attenzione a quegli uomini di conoscenza, umani o non umani, che abbiano intessuto per anni le trame di una tela ordita nell’oscurantismo più blasfemo, probabilmente gli uni per soccombere il senso di panico primordiale alimentando l’ignoranza gratuita convalescente per scopi meno umanitari mentre gli altri per ovvia mancanza di interesse verso il genere umano.
Il mondo che noi viviamo in questa realtà non consente ancora del tutto la piena facoltà di captare certe onde di pensiero affini ad un livello superiore della cognizione degli eventi, ma ciononostante esistono figure già preparate psicologicamente all’acquisizione delle congetture della nuova era. Gli uomini sono tuttora esseri molto insipienti, per ragioni ovvie si uccide in atto di vanagloria o per potere, si opprimono le masse popolari per la consuetudine di una vita più agiata di pochi privilegiati, si sottrae al prossimo con estrema viltà e si ha costantemente paura di amare con gratuità, ma gli uomini d’un tempo non esistono quasi più e l’uomo del secondo millennio desidera finalmente essere compartecipe della storia dell’umanità oltre le barriere dell’indifferenza, delle teorie del complotto e del silenzio giustificato dall’omertà.


Immagini: Google immagini
Fonte: http://www.mondoraro.org/?p=23776