In orbita il vettore “Vega”, fiore all’occhiello Made in Italy per la ricerca scientifica


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Spazio: in orbita il vettore “Vega”, fiore all’occhiello Made in Italy per la ricerca scientifica



Missioni scientifiche e di osservazione della Terra: la ricerca punta allo spazio, ma per farlo ha bisogno di satelliti di piccole dimensioni che possono raggiungere in maniera semplice, veloce ed economica le orbite bassa e polare. La risposta europea a questa necessita’ si chiama Vega, il nuovo Vettore Europeo di Generazione Avanzata, programma dell’Esa (l’Agenzia spaziale europea) che prende il suo nome dalla stella piu’ brillante della costellazione della Lira. L’Esa ha affidato la sua realizzazione all’Asi, l’Agenzia spaziale italiana, ed e’ proprio l’Italia il principale ”azionista” del programma con una contribuzione pari al 63% del costo complessivo. Per consolidare la propria leadership nel programma, l’Asi ha costituito con Avio la societa’ Elv (partecipata al 70% da Avio ed al 30% da Asi) incaricata dall’Esa della gestione delle attivita’ di sviluppo e qualifica in qualita’ di Primo Contraente industriale. Esa, Asi e Cnes hanno costituito, attraverso la finalizzazione di un accordo intergovernativo, un team di progetto integrato (Ipt Integrated Project Team) con sede a Frascati presso lo stabilimento Esa-Esrin al quale partecipano rappresenti delle tre Agenzie. Vega viene presentato oggi all’Auditorium Parco della Musica alle ore 17. L’evento che puo’ essere seguito in diretta streaming da AsiTv (www.asitv.it). E per chi volesse ammirarlo nella versione ‘mignon’, basta fare un salto alla Galleria Alberto Sordi, sempre a Roma, dove il modellino restera’ esposto al pubblico per tutto gennaio.
Considerato il fiore all’occhiello dell’industria spaziale italiana, Vega ha l’obiettivo di rendere l’accesso allo spazio il piu’ semplice possibile: per questo, si tratta di un lanciatore per satelliti di piccole dimensioni fino a 1.500 Kg che completa la famiglia di lanciatori europei Ariane 5, per satelliti fino a 5 o 6 tonnellate, e Soyuz, per satelliti fino a 3 tonnellate. Il primo decollo di Vega, che aprira’ la strada a successive missioni, e’ previsto per la fine di gennaio 2012 dal Centro Esa di Kourou. Il piccolo lanciatore Vega (30 metri di altezza, 3 di diametro massimo e 137 tonnellate di peso) e’ stato progettato per il lancio di piccoli satelliti in orbita bassa. Il Lanciatore e’ costituito da tre stadi con motori a propellente solido, rispettivamente da circa 80, 23 e 9 tonnellate ciascuno e sviluppati presso Avio con tecnologie innovative soprattutto per quanto concerne l’involucro realizzato con materiali compositi in fibra di carbonio avvolto e l’ugello. Lo completa uno stadio alto a propulsione liquida con capacita’ di riaccensione multipla denominato “Attitude and Vernier Upper Module”. A valle dei test combinati iniziera’ la campagna di lancio del volo di qualifica oggi previsto per gennaio 2012. Detto volo di qualifica vedra’ ancora l’Asi con un ruolo di primo piano poiche’ fornira’ all’Esa il payload principale costituito dal satellite Lares. Partecipano al programma anche Francia, Spagna , Belgio, Olanda, Svizzera e Svezia.

Immagine in home: Google immagini
Fonte:
http://www.meteoweb.eu/2011/12/spazio-in-orbita-il-vettore-vega-fiore-allocchiello-made-in-italy-per-la-ricerca-scientifica/104500/