La ricerca ufologica e vittima di un "debunking sistematico"
A Saint-Julien-l'Ars, Joel Mesnard (67 anni), e un ufologo, che raccoglie e analizza i dati relativi al fenomeno UFO. E gestisce una rivista ufologica
Lui non si definisce come un visionario o un venditore di tappeti. Joel Mesnard studiare il fenomeno UFO in maniera seria. Gestisce la rivista ufologica francese Lumière dans la nuit (luci nella
notte), cinque numeri all'anno, con 700 abbonati.
"Il mio lavoro è quello di raccogliere le testimonianze di persone che hanno visto cose strane nel cielo, per poi confrontarle e scriverle, dice. Non do delle interpretazioni e non immagino
quello che è stato visto, mi attengo ai fatti: chi ha visto cosa, dove, come, in quali condizioni e in quale direzione ... "
L'ufologia e vittima di un "debunking sistematico"
Vive da dieci anni in una piccola casa a Saint-Julien-l'Ars, il l sessantenne dichiara di effettuare una ricerca seria su un argomento come quello degli ufo complesso e enigmatico.
"Ciò che mi interessa, appunto, è quello di ascoltare tutte quelle persone che riferiscono cose che non riescono a spiegare ..."
Per lui, la ricerca ufologica è la vittima, da 40 anni, di un "debunking sistematico" con "tutte quelle persone che fanno affermazioni in maniera discreta senza cercare popolarità: quello che
dicono, e tutta follia?....Quando metti insieme cinque o dieci testimoni, che non si conoscono, che non hanno mai parlato tra loro ma tutti descrivono lo stesso evento anomalo....Devono essere
considerati tutti pazzi?"
Joel Mesnard afferma che la ricerca e anche vittima di "chi vende fumo", citando ad esempio, "i programmi TV dove un tizio dice che è stato su un pianeta 50 volte."
"In tutto questo chiaccherare, ci sono anche quelli che si attengono ai fatti ...Però a nessuno interessa. Perché il pubblico in generale che cosa vuole?, Le illusioni o le smentite
Alla domanda su come si definisce un UFO, l'ufologo si reca nel suo ufficio per prendere la sua ricerca statistica che realizzò nella metà degli anni '90, l'evoluzione del fenomeno UFO in tutto
il mondo fra il 1947
e il 1994, uno studio di 5600 casi ritenuti "attendibili" (con almeno due testimoni distinti).
Resta un enigma
Il ricercatore riuassume così: "Oggi, gli eventi sono quasi esclusivamente notturni negli anni 50/60, erano per lo più diurni. In generale, l'UFO è stato descritto come qualcosa di luminoso, che
volava, non ricoducibile ad un veivolo conosciuto, con forme diverse, di solito triangolare, con una dimensione di 1 m a 1,50 m. Più nessuno ha descritto cosi dal 80."
Alletà di 67 anni, Joel ha la sensazione di aver "fatto il giro del'argomento" senza aver tralasciato niente: "All'inizio ho avuto l'illusione che stavo per capire delle cose, che c'era qualcosa
di meraviglioso per noi. 45 anni dopo, gli UFO rimangono un enigma per me. E penso che lo saranno ancora per molto...Non c'è ragione, per chiudere l'argomento con un semplice movimento della
mano".
Tutto comincia all'età di 22 anni
Joel Mesnard ha iniziato a studiare il fenomeno UFO, all'età di 22 anni. "Ero un fanatico degli aerei. Un giorno a Le Bourget, sono stato a fotografare alcuni aerei e ho visto qualcosa di
piuttosto sorprendente nel cielo".
Pensando di non aver a che fare con un fenomeno UFO, si lancia in un'ampia ricerca ... Per scoprire qualche giorno più tardi, che era semplicemente un fenomeno ottico nel cielo.
Ma l'esperienza faceva venire voglia di saperne di più sulla questione. Questo è l'inizio di 21 anni di ricerca amatoriale ... Fino all'anno 1987 quando prese le redini della rivista "Luci nella
notte", succedendo al fondatore della rivista, che si è ritirato.
Fonte:
http://www.lanouvellerepublique.fr/ACTUALITE/24-Heures/Depuis-45-ans-il-etudie-les-phenomenes-Ovni#