Gli alieni esistono e da moltissimo tempo sono in contatto con alcuni dei più influenti leader del pianeta. Stando a quanto dichiarato da Timothy Good, ex consigliere del Pentagono, il 34mo presidente degli Stati Uniti d’America, Dwight D. Eisenhower, incontrò per ben tre volte una delegazione di extraterrestri appartenenti alla specie dei Grigi. Gli incontri, ventilati da tantissimi anni ma mai confermati da esponenti del governo, avrebbero avuto luogo nel febbraio del 1954, all’interno della Holloman Air Force Base, nel New Mexico. All’incontro, ha spiegato Good in una intervista televisiva, parteciparono anche degli alti dirigenti della FBI. Ogniqualvolta il presidente doveva spostarsi, per mantenere segreti gli incontri senza destare sospetti, a tutti veniva detto che Eisenhower si trovava in vacanza a Palm Springs.
Stando alle indiscrezioni, Eisenhower e il suo staff sarebbero stati testimoni dell’atterraggio del disco volante dei visitatori alieni, che comunque chiesero all’allora presidente di prendere in considerazione l’idea di rendere pubblica la notizia della loro presenza sul nostro pianeta: suggerimento evidentemente ignorato. Come detto la notizia non è nuova, ma solo ora sembra trovare conferme di un certo peso.
Il perché gli alieni abbiano voluto incontrare il leader statunitense nessuno sembra per il momento saperlo con certezza. Alcuni sostengono che gli extraterrestri siano venuti in pace, e anzi, negli incontri con la nostra specie, hanno persino tentato di avvisarci di “cambiamenti futuri” previsti dal 2000 in poi, eventi geofisici che sarebbero andati ad influenzare il Pianeta stesso. Alcuni presunti testimoni sostengono che i Grigi avvisarono Eisenhower di un fenomeno che interessa la Terra ogni 25.000 rivoluzioni attorno al Sole (equivalenti a circa 25mila anni e lasso di tempo che coinciderebbe con la chiusura del calendario Maya). Il nostro pianeta, avrebbero detto all’ex presidente gli alieni, viene ciclicamente investito da grandi meteoriti ma neppure loro sono in grado di “proteggerci”: l’unica possibilità per la nostra specie, suggerirono i Grigi, potrebbe esser quella di costruire una sorta di “scudo spaziale”.
Certo, confermare una storia del genere, dove è lo stesso incontro con gli alieni e l’allora presidente degli Stati Uniti ad esser messo in dubbio, è allo stato attuale impossibile. C’è da domandarsi inoltre il perché, l’ex consigliere del Pentagono, abbia deciso di rivelare i dettagli di quegli incontri soltanto oggi. L’imminente uscita di un libro? Il compenso per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva era troppo ghiotto per non lasciarsi andare a fantasiose rivelazioni di sicuro interesse? Non ci resta che aspettare, ormai il 21 dicembre 2012 non è poi così lontano.