ROMA – L’asteroide DA14 il 15 febbraio del 2013 sfiorerà la terra. Con un diametro di circa 45 metri e un peso di oltre 130.000 tonnellate (più o meno come 5000 grossi autobus) passerà ad appena 22.500 chilometri dalla Terra. Non c’è da preoccuparsi, assicurano gli astronomi, anche se è la prima volta che un asteroide si avvicinerà così tanto alla superficie terrestre in epoca moderna.
“C’è una probabilità cumulativa dello 0,031 per cento che questo asteroide colpisca il nostro pianeta tra il 2020 e il 2082”. Nessun pericolo. Infatti secondo gli astronomi la gravità terrestre
non inciderà sulla rotta orbitale dell’asteroide DA14 che, sfiorata la Terra, continuerà il suo percorso verso il Sole.
Ecco le parole dall’astronomo Donald Yeomans, direttore della NASA Near-Earth Object Program Office al Jet Propulsion Laboratory:
“C’è una grande incertezza sull’orbita di 2012 DA14. La possibilità di un impatto nel 2020 sono di circa una su 83mila. Le osservazioni aggiuntive che otterremo nel febbraio del 2013 potranno
diminuire drasticamente le incertezze sull’orbita dell’oggetto e la completa eliminazione della possibilità di impatto nel 2020″.