L'attore Morgan Freeman ritiene che non siamo soli nell'universo, ma se
incontrassimo gli extraterrestri questi potrebbero rivelarsi ostili
L'attore Morgan Freeman, famoso per il film Deep Impact dove interpreta
il personaggio del presidente degli USA, che deve annunciare al mondo l'arrivo di
una cometa contro la terra. Avrebbe detto in una intervista al The Huffington Post
che ritiene che non siamo soli nell'universo, che chi si presenta sulla terra potrebbe
avere intenti benevoli, ma qualora fossimo noi a presentarci da qualche parte, allora
potrebbero essere ostili in quanto vedrebbero l'uomo come una minaccia.
Nell'ultimo episodio della serie Science Channel, dal titolo
"Riuscieremo a sopravvireve al primo contatto?" si affrontano temi che vanno dai
modi creativi degli scienziati che affinano la loro ricerca della vita intelligente nell'universo fino
ad arrivare alla possibilità che gli alieni possano rivelarsi guerieri o predatori senza scrupoli
Mentre nell'episodio uno Search for Extraterrestrial Intelligence lo scienziato
il dottor Laurance R. Doyle, spiega come una pendenza di una linea che rappresenta la frequenza
dei segnali individuali all'interno di un flusso (di segnali) indica se il flusso contiene un sistema
linguistico o di conoscenza. Questa teoria potrebbe contribuire a decifrare i messaggi.