Una rosa rossa nel cielo
Strane forme nella Nebulosa Cono
UNA ROSA ROSSA NEL CIELO
Circa 3700 anni fa una nuova stella apparse in cielo. Gli antichi la videro e la contemplarono, sino a quando lentamente si oscurò alla vista e fu dimenticata. Dopo migliaia di anni gli astronomi
hanno ritrovato i suoi resti, chiamati Puppis A. In questa nuova immagine dell’Infrared Survey Explorer (WISE) della NASA, Puppis A appare più simile a una rosa rossa che ad un resto di
supernova. Puppis A si è formata quando una stella massiccia ha concluso la sua vita esplodendo in una supernova, la forma più brillante e potente di un’esplosione nell’universo conosciuto. Le
onde d’urto in espansione da quella esplosione hanno scaldato le nubi di polvere e gas che circondano la supernova, causando luce e apparendo di colore rosso in questa visione a raggi infrarossi.
Mentre gran parte del materiale della stella originale è stata buttata fuori con violenza nello spazio, l’altra parte è rimasta in un oggetto incredibilmente denso chiamato stella di neutroni.
Questa particolare stella di neutroni (troppo debole per essere vista in questa immagine) si muove inspiegabilmente veloce: a quasi 5 milioni di Km/h! Gli astronomi sono perplessi sulla sua
velocità assurda, e hanno soprannominato l’oggetto “palla di cannone cosmica”. Alcuni dei gas e delle polveri di color verde visibili nell’immagine, sono di un altra antica supernova – il resto
di supernova della Vela. Quell’esplosione avvenne circa 12.000 anni fa ed è stata quattro volte più vicina rispetto a quanto non lo sia stata Puppis A. I colori in questa immagine rappresentano
diverse lunghezze d’onda della luce infrarossa che gli esseri umani non possono vedere con i loro occhi.
STRANE FORME NELLA NEBULOSA CONO
Strane forme possono essere trovate nell’area della Nebulosa Cono. Le forme insolite sono originate dalla fine polvere interstellare che reagisce in modo complesso con la luce energetica e i gas
caldi espulsi dalle stelle giovani. La stella più luminosa sulla destra dell’immagine è S Mon, mentre la regione appena sotto di essa è stata soprannominata la Fox Fur NeBula per il suo colore e
per la sua struttura. Il bagliore blù che circonda S Lun è il risultato della riflessione, dove la polvere vicina riflette la luce della stella luminosa. Il bagliore rosso cracchiude i risultati
dell’intera regione, non solo dalla riflessione della polvere, ma anche dalle emissioni di gas idrogeno ionizzato dalla luce stellare. S Mon è parte di un ammasso aperto di giovani stelle
chiamato NGC 2264, situato a circa 2500 anni luce di distanza verso la costellazione dell’Unicorno (Monoceros). L’origine della misteriosa Nebulosa Cono, visibile in alto, rimane un
mistero.
Immagine in home: Google immagini
Fonte:
http://www.meteoweb.eu/2011/12/una-rosa-rossa-nel-cielo/102383/
http://www.meteoweb.eu/2011/12/strane-forme-nella-nebulosa-cono/102391/