Nuova missione per la ISS
Il 14 novembre inizierà una nuova missione per la ISS, la Stazione Spaziale Internazionale.
Gli astronauti saranno lanciati con la Sojuz TmA-22 dalla piattaforma del cosmodromo di Bajkonur,
e faranno parte della Expedition 29: Il comandante è il russo Anton Shkaplerov, il suo primo volo,
gli ingegneri saranno Anatoli Ivanishin, anch’egli russo e al suo primo viaggio e il veterano della
NASA Danil Burbank. Il viaggio a causa del fallimento del 24 agosto dell’invio verso la ISS del cargo
automatico Progress 44, avviene in ritardo rispetto la programmazione iniziale. Si tratta della missione
111 della leggendaria navicella russa Sojuz, ormai l’unica rimasta a portare in orbita verso la stazione
spaziale gli equipaggi, dopo il ritiro dello Shuttle. Ed è anche l’ultimo volo della Sojuz in versione TmA,
poiché già nei lanci precedenti è subentrata la nuova (più che altro aggiornata e modificata) versione
della Sojuz TmA-M. Questo lancio è molto atteso anche per il rischio che la ISS (dopo il fallimento della
Progress) debba restare disabitata. Un’esperienza già fatta durante lo stop ai voli Shuttle per l’incidente
del Columbia nel 2003. Il razzo vettore che lancia le Progress è lo stesso che lancia le Sojuz, e quindi
l’agenzia spaziale russa si è messa subito a lavoro per fare il punto sulle cause del guasto tecnico.
In attesa di un vettore più sicuro.
Fonte: http://www.meteoweb.eu/2011/10/nuova-missione-per-la-iss/94187/