L’asteroide Vesta studiato dalla Nasa
Il veicolo spaziale Dawn della Nasa, ci mostra un nuovo video che ci porta in viaggio sopra la superficie del gigantesco asteroide Vesta. I dati ottenuti dalla fotocamera aiuteranno gli
scienziati a determinare i processi che hanno formato Vesta e le sue sorprendenti caratteristiche. Essa contribuirà inoltre a visualizzare al meglio questo mondo misterioso, che è il secondo
oggetto più massiccio nella fascia principale degli asteroidi. Noterete nel video che Vesta non è del tutto illuminato. Non c’è luce alle alte latitudini settentrionali, perché, come la Terra,
Vesta presenta delle stagioni. Attualmente la regione polare settentrionale è nel buio perpetuo: è inverno! Considerando la rotazione di Vesta da sopra il polo Sud, circa la metà dell’oggetto è
nelle tenebre, semplicemente perchè la metà di Vesta è alla luce diretta del Sole, quindi al giorno, e l’altra metà è nelle tenebre della notte. Un’altra caratteristica facilmente distinguibile
nel video, è una massiccia struttura circolare nella regione del polo sud. Gli scienziati erano particolarmente ansiosi di osservare questa zona in primo piano, sin da quando il telescopio
spaziale Hubble l’aveva osservato anni fa. La depressione è larga parecchie centinaia di chilometri, con bordi alti parecchi chilometri di altezza. Una montagna imponente al centro della
depressione aumenta di circa 15 chilometri la sua quota, rendendola una delle quote più elevate presente su tutti i corpi conosciuti con superfici solide nel sistema Solare. La raccolta di
immagini, ottenute quando Dawn era a circa 1.700 miglia (2.700 chilometri) sopra la superficie di Vesta, è stata utilizzata per determinare il suo asse di rotazione e un sistema di coordinate di
latitudine e longitudine. Uno dei primi compiti affrontati dal team scientifico, era quello di determinare il preciso orientamento dell’asse di rotazione rispetto alla sfera celeste di Vesta. Il
meridiano zero di Vesta, è stato localizzato dal team scientifico in un piccolo cratere di circa 500 metri di diametro, che hanno chiamato “Claudia”.
Fonte:
http://www.meteoweb.eu/2011/09/astronomia-lasteroide-vesta-studiato-dal-veicolo-spaziale-dawn-della-nasa/87125/